… con un po’ di sale, con un po’ di pepe…

Lunga giornata di lavoro, torni a casa, metti a bagno i vestiti altrimenti fra qualche giorno non avrai più biancheria da indossare e inizi a leggere un libro.. pochi minuti e va via la corrente, non puoi che fare un pisolino in attesa che torni.. Ma così non è e inizi a metter su la cena con la speranza che prima o poi torni, alla luce di una candela.  Inizio a metter su un bel mix di verdure (per gentile donazione del contadino vicino all’ufficio) da fare nel nostro fornetto elettrico. Arriva un amico, per aiutarci ad organizzare la festa di saluti ed insieme mettiamo su un sughetto.. (ormai è troppo tempo che ci frequenta ed anche lui non riesce a far cena da noi senza un bel piatto di pasta).. mettiamo su tortellini a pomodoro (grazie al gentile dono di Rosanna dall’Italia).. Perché con le parole “tortellino” e “sughetto” mi è venuto in mente Alberto? Bah…

Tornano a casa la mia coinquilina e un altro nostro amico, che protende più per la cucina tradizionale tanzaniana, e così cotti i tortellini, mettiamo su anche matembele con dagà (verdure e pesciolini piccolini), ugali (polenta locale) e pesce fritto, e nel frattempo tagliamo ananas e mango (la frutta qui è d’obbligo, e poi è così buona!). Non facciamo in tempo a mettere il tutto a tavola che bussa al portone un altro nostro compagno di viaggio che era venuto a portarmi due bracciali con dedica.. ed anche con lui passiamo alla seconda fase della cena..  e tra risate e bocconi riusciamo a finirci quasi tutto!

Nulla di organizzato, nulla già preparato, tutto è venuto da sé.. un cenone più grande di quello che abbiamo fatto a capodanno (c’erano solo le lenticchie),  e la compagnia di cari amici con un sottofondo di musica reggae…

Dopo un bel caffè (solubile, abbiamo finito la scorta italiana), una bella chiacchierata all’aperto, su sedie di palma, guardando il cielo stellato e ricordando i bei momenti trascorsi qui.. un anno che è volato ed ora rivedo in storie e foto, eppure, mi sembra ancora di essere arrivata pochi giorni fa..

L’effetto magico di una serata che si crea da sé, una casa che si riempie di amici, il senso di condivisione..

La semplicità con cui qui ritrovi queste cose.. la routine quotidiana che si spezza in un attimo, senza preavviso.. non farsi assorbire da tutto il resto, ma avere il tempo di fermarsi e di vivere la propria vita..

…a tutto ciò, guardo già con tanta nostalgia…