Lupetti: chi sono e cosa fanno

BRANCA LUPETTI

La branca Lupetti è parte dello scautismo, ed è formata da bambini e bambine tra gli 8 e i 11 anni che si riuniscono in unità chiamate branchi. Il lupettismo è un metodo educativo che ha lo scopo di aiutare a crescere il/la bambino/a seguendo i principi dell’impegno e della solidarietà con un metodo originale ed adatto alla sua età. Il metodo educativo del Lupettismo, proposto per la prima volta dal fondatore dello scautismo Robert Baden-Powell, nacque dopo il successo dello scautismo (inizialmente rivolto ai ragazzi di età più alta), con l’intento di trasmettere anche ai bambini un’educazione retta e pragmatica attraverso strumenti semplici ma efficaci.

Questi sono il gioco, l’utilizzo di un ambiente fantastico basato su una riduzione del testo. Il libro della giungla di Rudyard Kipling a cui tutto viene riferito (ad esempio, i capi sono detti Vecchi Lupi, e vengono chiamati con i nomi dei personaggi del libro), la cosiddetta morale per tipi (in cui le scelte morali vengono presentate tramite le figure dei personaggi del Libro della Giungla, e non tramite una morale diretta), e la condivisione di alcune regole basilari per una quieta e proficua convivenza nel gruppo. Si è deciso di basare la maggior parte delle attività proposte su una riduzione; una scelta mirata, effettuata tenendo conto dei molteplici aspetti formativi che permeano il libro, che unisce nella narrazione la struttura del romanzo di formazione, il confronto continuo con ostacoli e avversità, l’utilità della già citata morale per tipi.
Questo metodo venne fortemente sviluppato da Vera Barclay, prima Akela d’Inghilterra, che ideò una vera e propria Legge del gruppo (Legge del Branco) e capì che un elemento fondamentale per la buona riuscita delle attività coi bambini doveva essere l’atmosfera respirata all’interno del gruppo; il primo ambiente formativo è la propria casa natale, la Barclay quindi ha coniato la dicitura famiglia felice per esemplificare l’ambiente vissuto dai fanciulli. Nei movimenti o associazioni scout cattoliche, al cui metodo ha largamente contribuito l’opera di Fausto Catani, ha particolare rilievo la figura di San Francesco d’Assisi, santo patrono e guida spirituale dei lupetti.
La proposta educativa scout non si ferma al lupettismo, ma continua con la proposta del Reparto (per ragazzi/e tra i 12 e i 16 anni) e del Clan o Compagnia(dai 16 ai 20/21 anni), fino al raggiungimento dell’età adulta.

 

 

La Giungla

L’ambiente fantastico “GIUNGLA” si rifà al noto romanzo di Rudyard Kipling “Il libro della Giungla”.
I bambini “divengono” lupetti e come Mowgli vivono nella Giungla le loro avventure.
Perchè?
Questo “spostamento” stimola la fantasia dei bambini e crea spunti per un rapporto del tutto particolare con i capi-educatori che a loro volta assumono “nomi-giungla

 

PAROLE MAESTRE:

nella Giungla ogni personaggio ha qualcosa da insegnare e questo qualcosa è racchiuso nella sua “parola maestra”. I personaggi fondamentali richiamano i 4 punti indicati da Baden Powell per sviluppare la personalità del bambino:
Carattere, Salute e forza fisica, Abilità manuale e Servizio al prossimo.
-Akela (il Capo del Branco).
“Buona Caccia a tutti coloro che osservano la legge della giungla”
-Bagheera (la Pantera nera)
“Zampe agili e silenti, occhi che vedono nell’oscurità, orecchie che odono il vento delle tane, denti bianchi e taglienti”
-Kaa (il Pitone delle Rocce)
“Cuor leale e lingua cortese fanno strada nella giungla”
-Baloo (l’Orso grigio)
“La giungla è grande e il cucciolo è piccolo”

 

PROMESSA:
passato un pò di tempo in Branco il “Cucciolo”, dopo essersi già preso i suoi primi impegni, ne entra a far parte recitando la formula della promessa:

Prometto con l’aiuto e l’esempio di Gesù di fare del mio meglio:
-per migliore me stesso;
-per aiutare gli altri;
-per osservare la legge del branco.


LEGGE:
a differenza degli altri “Popoli” del Libro della Giungla ad ogni Branco viene dato un nome in quanto ha una propria legge che guida le sue azioni.
Il lupetto pensa agli altri come a se stesso
Il lupetto vive con gioia e lealtà insieme al branco

AMBIENTE FANTASTICO

La scelta caratterizzante il metodo della Branca Lupetti/Coccinelle è l’Ambiente Fantastico come traduzione pedagogica di un racconto. Per Ambiente Fantastico si intende il gioco continuativo di un tema in cui sono immerse le attività del Branco e del Cerchio in complementarietà con gli altri strumenti del metodo. L’intuizione di B.-P. della “Parlata nuova” offre all’adulto uno strumento di comunicazione comprensibile al bambino ed al bambino la possibilità di farsi capire dall’adulto attraverso un linguaggio alla propria portata. 
Gli Ambienti Fantastici utilizzati nella Branca L/C per l’educazione dei bambini e delle bambine nello Scoutismo sono i seguenti:
1. La Giungla, vissuta attraverso le Storie di Mowgli nell’utilizzazione fattane da B.P.
2. Il Bosco, vissuto attraverso il racconto Sette Punti Neri nella elaborazione fattane dalla Branca L/C

 I due ambienti fantastici possono essere liberamente adottati in unità maschili, femminili e miste. Le unità che adottano l’ambiente fantastico Giungla prendono il nome di Branco; quelle che adottano il Bosco prendono il nome di Cerchio.